Scopri la pronuncia delle lettere speciali polacche come ą (wąż), ł (Łódź) e ź (źrebak), e impara l'intonazione nelle domande con accento sulla penultima sillaba.
  1. Lettere speciali nella lingua polacca: „ą”, „ć”, „ę”, „ł”, „ń”, „ś”, „ź”, „ż” – hanno una pronuncia distinta e caratteristica.
  2. Si pronunciano allo stesso modo, ma si scrivono diversamente: “ó / u”, “ż / rz”, “h / ch”, “ć / ci”, “dź / dzi”, “ś / si”, “ź / zi”.
  3. Intonazione nelle domande sì/no: alziamo la voce alla fine della frase.
  4. Accento tonico: di solito cade sulla penultima sillaba.

Special Polish letters

ą: wąż (serpente)
nasal vowel, similar to French sounds
ł: Łódź (Łódź)
pronounced like English "w"
ź: źrebak (puledro)
soft consonant /ʑ/, similar to French "j" in "jour"
ę: zęby (denti)
nasal vowel, similar to French sounds
ń: koń (cavallo)
soft consonant /ɲ/, similar to Spanish "ñ"
ż: żaba (rana)
hard consonant /ʐ/, like in English "measure"
ć: ćma (falena)
soft consonant /t͡ɕ/
ś: środa (mercoledì)
soft consonant /ɕ/, like "sh" in "sheep", but softer
 

Same pronunciation – different spelling

ó: stół (tavolo)u: but (but)
ż: żaba (rana)rz: rzeka (fiume)
h: historia (historia)ch: chleb (pane)
ć: ćma (falena)ci: ciasto (pasta)
dź: dźwig (gru)dzi: dziecko (bambino)
ś: środa (mercoledì)si: siostra (sorella)
ź: źrebak (puledro)zi: ziemia (terra)

Eccezioni!

  1. „rz” e „ż” hanno la stessa pronuncia (/ʐ/), ma cambiano il significato della parola. Esempio: morze (mare) – może (forse)
  2. A volte l'accento cade sulla terza o quarta sillaba dalla fine. Esempio: zrobiliśmy, widzieliście

Esercizio 1: Scelta multipla

Istruzione: Scegli la soluzione corretta

1. Jak się nazywasz? Zacznij od pierwszej litery swojego _______.

(Come ti chiami? Inizia con la prima lettera del tuo _______.)

2. Moje imię zaczyna się na literę __, która jest częścią polskiego alfabetu.

(Il mio nome inizia con la lettera __, che fa parte dell'alfabeto polacco.)

3. W polskim alfabecie jest dwuznak 'sz', który wymawiamy jak pojedynczy dźwięk ___.

(Nell'alfabeto polacco c'è un digrafo 'sz', che pronunciamo come un singolo suono ___.)

4. Znaki diakrytyczne, takie jak __ czy ś, zmieniają wymowę polskich słów.

(I segni diacritici, come __ o ś, cambiano la pronuncia delle parole polacche.)

5. Litera ż wymawia się tak samo jak dwuznak __, ale zmienia znaczenie słowa.

(La lettera ż si pronuncia come il digrafo __, ma cambia il significato della parola.)

6. Zapytaj: 'Czy twoje imię zaczyna się na literę __?'.

(Chiedi: 'Il tuo nome inizia con la lettera __?'.)

Pronuncia, intonazione e accento nella lingua polacca

Questa lezione affronta elementi fondamentali della fonetica e della prosodia del polacco, adatti a chi si avvicina a questo idioma a livello A1. Verranno presentate lettere speciali, suoni unici, accenti e l’intonazione tipica delle domande, per facilitare una pronuncia corretta e una corretta comprensione della lingua parlata.

Lettere speciali del polacco

Il polacco presenta alcune lettere con segni diacritici che modificano la loro pronuncia rispetto all’alfabeto latino tradizionale. Ecco le più importanti con esempi tipici e descrizione dei suoni:

  • ą – vocale nasale simile a suoni francesi, come in wąż
  • ę – altra vocale nasale, es. zęby
  • ł – si pronuncia come la consonante inglese “w”, es. Łódź
  • ź – consonante morbida /ʑ/, simile alla j francese in "jour", es. źrebak
  • ń – consonante morbida /ɲ/, paragonabile alla ñ spagnola, es. koń
  • ż – consonante dura /ʐ/, simile al suono 's' in “measure”, es. żaba
  • ć – consonante morbida /t͡ɕ/, es. ćma
  • ś – consonante morbida /ɕ/, simile a “sh” in “sheep”, ma più dolce, es. środa

Stessi suoni, grafie diverse

Alcuni suoni polacchi possono essere scritti in modo diverso pur pronunciandosi allo stesso modo. Ecco le coppie principali con esempi:

  • ó / u es. stół / but
  • ż / rz es. żaba / rzeka
  • h / ch es. historia / chleb
  • ć / ci es. ćma / ciasto
  • dź / dzi es. dźwig / dziecko
  • ś / si es. środa / siostra
  • ź / zi es. źrebak / ziemia

Accento e intonazione

In polacco, l’accento tonico cade quasi sempre sulla penultima sillaba delle parole. Ci sono eccezioni in parole più lunghe dove l’accento cade sulla terzultima o quartultima sillaba, come in zrobiliśmy o widzieliście.

L’intonazione nelle domande che si rispondono con “sì” o “no” tende a salire verso la fine della frase, segnalando la natura interrogativa.

Parole e concetti rilevanti e differenze rispetto all’italiano

In polacco esistono lettere e suoni non presenti in italiano, come le vocali nasali ó e ą o le consonanti morbide ś, ć, ź, ń. È importante imparare a riconoscerle e pronunciarle correttamente per non confondere parole dal significato diverso.

Ad esempio, morze (mare) e może (forse) differiscono solo per la grafia di “rz” e “ż”, che suonano allo stesso modo.

Frasi utili tipiche includono:

  • Jak się nazywasz? – Come ti chiami?
  • Moje imię zaczyna się na literę Ł. – Il mio nome inizia con la lettera Ł.
  • Czy twoje imię zaczyna się na literę Ś? – Il tuo nome inizia con la lettera Ś?

Imparare queste basi aiuta a leggere, scrivere e parlare il polacco in modo più naturale e corretto sin dai primi passi.

Scritto da

Questo contenuto è stato progettato e revisionato dal team pedagogico di coLanguage. Chi siamo

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Joanna Majchrowska

Laurea magistrale in Filologia spagnola

University of Lodz

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Polonia


Ultimo aggiornamento:

Venerdì, 10/10/2025 20:55